Può capitare
E può capitare che qualcuno di questi corridori sorridenti della mattina addirittura mi saluti. E a me sembra incredibile questo fatto che uno si sveglia alle cinque di mattina per andare a correre ed è pure di buon umore e saluta la gente che non conosce.
E invece è così. È talmente tanto così che ci sono delle volte che anch’io sono di buon umore quando corro la mattina presto, e pure a me verrebbe di sorridere e di salutare quelli che non conosco. Poi però non sempre lo faccio. Un po’ perché sono timido, un po’ perché ancora non sono capace.
Non sono capace perché svegliarsi alle cinque, correre, sentirsi felici e salutare sconosciuti sono quattro attività che a me, farle tutte insieme, mi richiede lo stesso sforzo che serve ad Ambanelli per scrivere il suo nome sulla bolletta del grano. Ma rendere questo sforzo un gesto naturale è una delle ragioni per cui la mattina, ogni mattina, mi sveglio per andare a correre.