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Metope

Poi a un certo momento, era già una mezz’ora che camminavamo e ascoltavamo, e Antonio si è fermato a chiacchierare con me e con Sergio e ci ha spiegato un po’ il progetto grafico della rivista e ci ha fatto vedere che prima di ogni racconto, su dei cartoncini arancioni, ci stavano dei disegni, molto belli, «La designer che ha realizzato il progetto – ci ha spiegato – ha immaginato questi spazi come fossero delle metope». A quel punto Sergio lo ha guardato, ad Antonio, e poi ha guardato me, e mi ha fatto una faccia come per dire: «Tu hai capito?», e io gli ho fatto una faccia come per dire: «Ma figurati» e poi insieme abbiamo guardato di nuovo Antonio, che è una persona paziente e che a quel punto ci ha spiegato: «Le metope sono dei bassorilievi rettangolari che si usavano per decorare i templi greci e romani». Allora Sergio ha sorriso e gli ha detto, ad Antonio: «Abbi pazienza, ma noi con le parole difficili facciamo fatica» e mentre lui parlava io facevo di sì con la testa come per dire: «Ha ragione».