«Arriva quel momento della vita in cui le storie ti restano in mano come il cerino del proverbio, che tu le abbia capite bene o no sei rimasto l’unico in grado di raccontarle prima che il buio universale della dimenticanza le inghiotta per sempre».
(Emanuele Trevi, Mia nonna e il conte, Solferino, p. 37)

