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Andando a zonzo si evade

Correre è una filosofia
«Anche camminare, passeggiare, girovagare senza meta sono immagini di libertà. Andando a zonzo si evade da una concezione utilitaristica del vivere. Si spezza la catena di necessità che ci stringe: si va così, senza traguardo, senza scopo, senza aver bisogno degli orpelli tecnologici che ci rendono sempre più schiavi nella vita di tutti i giorni. Soprattutto, il vero camminatore riesce a fare piazza pulita di tutti i pensieri che lo legano agli obblighi della vita quotidiana».
Gaia De Pascale, Correre è una filosofia. Perché si corre, Ponte alle grazie, p. 61