Quando sono sceso dalla metro ho preso la scala mobile e poi mi sono messo a camminare in direzione dell’ufficio e mi sono ricordato che una volta, qualche anno fa, era venuto un amico da Bologna, stavamo camminando da piazza della Repubblica per andare verso la stazione Termini e lui a un certo momento, non mi ricordo più perché, non mi ricordo il discorso che stavamo facendo, ha fatto una battuta sui papaboys, e io ho riso ma poi ci ho tenuto a dirgli: «E però pure io, abbi pazienza, se proprio vogliamo dirla tutta, pure io sono stato una specie di papaboys, tanti anni fa». E allora lui mi ha guardato, che aveva ancora addosso il sorriso della battuta che aveva fatto, e mi ha detto: «Ma io mica ti giudico».

