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La rivale odiata

La rivale odiata

Nella Storia di Elsa Morante c’è un personaggio che si chiama Tommaso ed è un po’ il capo della casa dove stanno Ida e Useppe dopo essere andati via da Pietralata. Tommaso è pessimista perché, siamo nel 44, ha sentito dire che i tedeschi non se ne vogliono andare da Roma, mentre il papa, invece, lui se ne vuole andare. Ma in mezzo a tutti questi pensieri tristi ce n’è uno che avvilisce Tommaso più degli altri e che un po’ mi commuove, ed è il pensiero che la Lazio, la squadra per cui lui tifa, è stata eliminata dalla Tirrenia. «E così – scrive Elsa Morante –, questa era esclusa dalla finale, favorendo la rivale odiata, la Roma».

 

(Elsa Morante, La Storia, Einaudi, Torino 1974, p. 344)